Nessuno può dire dove finisce il vero uomo – Carl G. Jung

 

Ispirato dai documentari informativi degli anni ‘50 e attraverso le teorie di Carl Jung, The Beauty of It contrappone la mente cosciente e l’inconscio. Una dicotomia che esiste nella persona e che non ci permette di distinguere tra realtà e sogno. Questa proposta espone la fragilità dell’uomo, così come una riflessione sull’autenticità delle azioni o dei personaggi creati da se stessi. Qual è la vera maschera? Tutto ciò che sperimentiamo è reale? Qual è la differenza tra agire e comportarsi come si è?

The Beauty of It propone di immergerci in uno stato riflessivo dove il performer è un oggetto di studio, ma anche uno specchio di noi stessi. Travolti dalle diverse qualità di movimento e dalle espressioni emotive ci addentriamo nella condizione umana.

 

 

Quando la domanda è poetica

J. Bordes, Recomana.cat

 

 

COREOGRAFIA / INTERPRETAZIONE: Àngel Duran

DESIGN DELL’ILLUMINAZIONE: Xavi Moreno

DISEGNO DEI COSTUMI: Paula Ventura

DESIGN DEL SUONO: Àngel Duran, Pep Vilaregut

DRAMMATURGIA: Blanca Apilánez

CON IL SUPPORTO DI: Teatro la Gorga de Palamós, Teatro l’Atlàntida de Vic, Internationales Solo-Tanz Festival Stuttgart, CORTOINDANZA, Charleroi danse / La Raffinerie Bruselas.